Uno smartwatch ‘italiano’ in grado di capire se chi lo indossa sta avendo le convulsioni e di lanciare l’allarme. E’ il primo dispositivo di largo consumo che ha ottenuto l’approvazione dell’Fda per un utilizzo in neurologia; e sfrutta l’osservazione che quando si verifica un attacco, il picco di attività elettrica del cervello si riverbera su tutto il corpo, pelle compresa.
Lo smartwatch, che è in vendita a circa 200 euro con 9 euro dal mese di abbonamento al servizio, abbina alle misure di un sensore per la conducibilità elettrica della pelle quelle degli accelerometri, analizzandole con un algoritmo proprietario. Quando viene registrato un possibile attacco convulsivo il dispositivo vibra e si illumina, e manda un segnale via bluetooth allo smartphone del proprietario, che a sua volta ‘avverte’ via messaggio o telefonata le persone selezionate nelle impostazioni.
Testato su 135 persone Embrace, che ha già ottenuto anche l’autorizzazione in Europa, è riuscito ad identificare correttamente tutti gli attacchi, con pochissimi falsi allarmi.
Anche il design è stato curato nei minimi dettagli. Di solito i dispositivi medici sono troppo grandi non confortevoli, e le persone non vogliono indossarli.
Ematica ha fatto un’altra scelta: il primo dispositivo medico in grado di vincere un premio di design pur essendo un prodotto salvavita