Consiglio dei Ministri: decreto previsto dalla Legge 33/2023 dedicato all’assistenza delle persone anziane.

Il Ministero della Salute e la Presidenza del Consiglio dei Ministri si impegnano a promuovere la salute e la prevenzione lungo tutto il corso della vita, con un focus sull’autonomia e l’inclusione sociale degli anziani, attraverso campagne periodiche di comunicazione e sensibilizzazione. Queste iniziative sono allineate con i piani nazionali di prevenzione, come il Piano nazionale della prevenzione (PNP) 2020-2025, il Piano nazionale di prevenzione vaccinale (PNPV) 2023-2025, e piani specifici per l’invecchiamento attivo e la cura della non autosufficienza nella popolazione anziana.

Le campagne mirano a sostenere uno stile di vita sano e attivo, l’adesione a programmi di prevenzione sanitaria, e la consapevolezza su misure di sicurezza domestiche. Entro 90 giorni dall’approvazione di un decreto specifico, saranno stabilite «Linee di indirizzo nazionali» per garantire l’accesso degli anziani ai servizi territoriali, e saranno implementati Piani d’azione locali per promuovere l’accessibilità universale degli anziani ai servizi e alle risorse comunitarie.

Il decreto punta anche a mantenere la qualità di vita degli anziani a domicilio, soprattutto per chi soffre di patologie croniche, promuovendo la telemedicina e la sanità preventiva. Le prestazioni di telemedicina saranno definite tramite un decreto congiunto dei Ministri competenti, in accordo con le linee del PNRR, e supervisionate dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas).

Verrà sperimentato almeno un servizio di telemedicina domiciliare in tre grandi aree geografiche, per un periodo di diciotto mesi, con la verifica dell’Agenas sull’efficacia dei servizi forniti. L’assistenza sanitaria preventiva potrà essere fornita da strutture pubbliche e private, inclusa la rete delle farmacie territoriali, con report periodici da parte dell’Agenas sul progresso di tali iniziative