La nuova frontiera dalla Smart home. Quando Internet of things a servizio della disabilità?
Ormai abbiamo tutto: gestione e automazione degli ambienti, comunicazioni stabili con le applicazioni Cloud, dispositivi collegati per i controlli e i supporti a distanza.
Con una presa di corrente, un buon wireless e un modem router l’abitazione è collegata online con un tutor in grado di supportate la persona, attraverso programmi dedicati e applicativi nelle gestione autonoma dell’abitazione.
Non solo Telemedicina: oggi possiamo attivare TeleAusiliall’abitare.
Il benessere per essere tale, deve essere diffuso e condiviso. E a portata di mano delle persone con disabilità.
Dopo l’adattamento degli spazi, collegando domotica e ausili, è davvero possibile attivare sostegni domiciliari e a distanza e migliorare tutti gli aspetti che riguardano le persone e gli spazi in cui abitano
Con l’attivazione dei supporti a distanza va attivata formazione e sperimentazione per verificare le reali possibilità dell’assistenza e dell’accompagnamento a distanza.
Approfondisci su Open Innovation della Regione Lombardia
https://www.openinnovation.regione.lombardia.it/news/news/view?id=6987
Per contatti sull’argomento: 335 64666346